Da due settimane la giunta del sindaco Lucio Greco è senza assessore all’ambiente, sport, turismo e spettacolo. Gli effetti si fanno sentire. A parte la procedura per l’affidamento del servizio in house alla “Impianti srr” poco si è mosso. Non c’è nessuna novità neanche in merito alla ripresa del servizio ritiro ingombranti e “lo svuota cantine” non è stato organizzato durante la prima domenica di luglio. Ancora più disastroso l’ambito dello sport, turismo e spettacolo. Mentre gran parte delle mete turistiche siciliane, anche limitrofe a Gela, hanno già pubblicato il calendario degli eventi estivi, in città tutto tace. I cittadini hanno inviato le proprie proposte, i funzionari le hanno accolte, ma chi organizzerà tutto? Al momento ci sta pensando il vicesindaco Terenziano Di Stefano. “L’estate gelese”, dunque, non dovrebbe saltare. “Sto solo dando una mano – precisa l’assessore allo sviluppo economico – c’erano delle scadenze da rispettare e c’è un calendario da organizzare. Ho convocato per questa sera la commissione che mi aiuterà”. Di Stefano esclude un suo coinvolgimento a lungo termine. “La delega – conclude Di Stefano – al momento resta al sindaco”. Pare non ci sia nessun ragionamento in corso per restituire il settore al vicesindaco che l’ha tenuta per diversi mesi, prima di doverla cedere, senza non poco rancore, anche da parte del suo gruppo di riferimento “Una Buona Idea”, a Cristian Malluzzo. Nel frattempo la mostra di “Ulisse” è un semi disastro. Il sindaco rassicura che la situazione è sotto controllo e che l’esposizione sarà inaugurata il 22 luglio. I tempi, per un’adeguata promozione ufficiale, che oltrepassi anche i confini dell’isola, sono stretti. Un evento che meriterebbe l’attenzione delle TV nazionali, così come è successo con la mostra “gemella”, che si è svolta due anni fa a Forlì. Tra le ultime cose che l’ex assessore Cristian Malluzzo è riuscito a organizzare c’è la 79° commemorazione dello sbarco. I dettagli saranno presentati domani, durante una conferenza stampa. Intanto il sindaco prende tempo. Pare ci sia l’intenzione di allargare l’alleanza ad altre forze politiche. Un rumors che lascia poco spazio alle interpretazioni, visto che sono pochi i partiti che potrebbero appoggiare il sindaco per il resto del suo mandato. Potrebbe guardare in casa, pescando dai civici o da Forza Italia. Intanto pensa al bis: “Continuo a leggere di persone che vorrebbero che dichiarassi il fallimento della mia amministrazione e che creassi un governo di salute pubblica – dichiara Lucio Greco – A partebqualche criticità, è innegabile, chiaro e documentato il successo dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare, in termini di progetti finanziati, di opere appaltate, di cantieri avviati o in fase di avvio. Sotto il profilo politico e civico, piuttosto, ritengo che dovremmo cominciare a pensare alla prossima legislatura. Quale sarebbe, d’altronde, l’alternativa? Consegnare Gela a quella parte di centro destra che si è distinto solo per bloccare l’attività amministrativa e di cui certi rappresentanti hanno tanto ancora da chiarire con la magistratura, in quanto ritenuti “soggetti disposti a comportamenti risoluti e prevaricatori pur di realizzare profitti?” O ritenuti capaci di “reiterazione di reati in forza delle cariche ricoperte?” O vogliamo consegnarla a quelle forze populiste capaci solo di dire no e di criticare tutto e tutti tranne – stranamente – proprio coloro che devono rispondere di vari reati?
Non voglio essere giustizialista, ma non intendo ricevere lezioni da chi dovrebbe fare un serio e onesto esame di coscienza”