Beni culturali off limits: persa, al momento, l’occasione di illuminare il Castelluccio

Il Castelluccio rimarrà al buio, almeno per il momento. Gela non rientra tra i comuni vincitori del bando indetto dalla Regione Siciliana ad inizio del 2022, per finanziare agli enti locali progetti di illuminazione artistica esterna di castelli, maniere, fortezze e torri. I comuni hanno avuto la possibilità di presentare la domanda per un singolo intervento per ottenere agevolazioni a fondo perduto fino a un limite del 90% del costo ammissibile. Nella graduatoria pubblicata qualche giorno fa, non figura Gela. In provincia di Caltanissetta è stato finanziato il progetto di Mussomeli, che illuminerà il Castello di Manfredonico, Racalmuto con il suo Castello di Chiaramontano, Delia con il Castello dei Normanni, Caltanissetta con il castello di Pietrarossa e Mazzarino con il Castello “U Cannuni”. Una grande occasione persa per la città. Non è chiaro se il settore lavori pubblici abbia fatto in tempo a presentare il progetto. Da tempo le associazioni chiedono di poter gestire la struttura medievale, che versa in completo stato di abbandono. Qualche settimana fa la Sovrintendente Daniela Vullo ha dichiarato che ci si sta muovendo verso quella direzione. Non va bene, in generale, la gestione dei beni culturali in città. I lavori al Museo Regionale procedono a rilento, le Mura Timoleonteee sono tenute in ostaggio da un branco di randagi, l’emporio arcaico rimane chiuso, così come l’accesso alla Torre di Manfria. La strada è stata sbarrata, probabilmente dai proprietari dell’aria, mentre pare sia svanita nel nulla l’idea di acquistarla attraverso una grande raccolta fondi