Da anni gli atleti chiedono un campo di atletica leggera dove potersi allenare. Negli ultimi mesi l’attenzione si è concentrata sul tema anche grazie ai successi ottenuti da alcuni gelesi in competizioni importanti. Gli stessi però sono costretti ad allenarsi per strada. Sono tanti purtroppo anche gli incidenti che nel corso degli anni hanno coinvolto gli atleti. Le somme per costruire l’impianto sportivo pare siano state individuate, manca l’area. Per questo era iniziato il confronto tra la commissione urbanistica e l’amministrazione. Un imprenditore si è pure messo a disposizione per finanziare il progetto ma nulla pare si sia ancora mosso come denuncia la deputata Ars del M5S Ketty Damante: “È inammissibile – sostiene – che le somme vengano ancora tenute nel cassetto”.
“L’ amministrazione comunale non ci risulta abbia mosso alcun passo e dovrà dare conto alla città. Gela ha una lunga tradizione sportiva nel settore dell’atletica leggera: vanta molte associazioni e polisportive e ha visto finora distinguersi, emergere e trionfare campioni nazionali e internazionali riconosciuti ovunque come Monica Contraffatto, Francesco Zito e da poco anche i tre titoli italiani di Salvatore Bianca.
Damante ha inviato una nota indirizzata al sindaco in cui chiede quali atti amministrativi siano stati adottati. “E’ vergognoso che risorse finanziarie disponibili non vengano sfruttate. Ho avuto conferma che ci sono 1,2 milioni di euro da spendere per il campo di atletica, nel budget di circa 10 milioni di euro di fondi delle compensazioni Eni. Quindi, cosa si aspetta?
Campo di atletica all’anno zero, Damante: “le somme ci sono ma l’amministrazione dorme”
