Il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Rosario Emmanuello non usa mezzi termini nel definire fallimentare la sindacatura di Lucio Greco e rilanciare i progetti politici del partito. C’è anche il suo nome tra la lista dei candidati “disponibili” per le prossime regionali. Stiamo lavorando insieme a tutto il partito per comporre liste che siano il più competitive possibili – ha scritto in una nota – raccogliendo le disponibilità dei dirigenti, fra cui anche la mia, a candidarsi in questo collegio elettorale per rappresentare tutta la comunità umana e politica che nel corso di questi anni ha contribuito alla crescita di un progetto che è evidentemente nel cuore degli italiani”. Fratelli d’Italia tira dritto e boccia sia il governo locale tetto dal sindaco Greco che la scelta di appoggiare quello nazionale, dove continuano a seguire una dura opposizione. “Il sindaco Greco e la città di Gela, fanno acqua da tutte le parti – ha scritto ancora Emmanuello -. Sono oramai palesi a tutti le falle nella guida amministrativa della città da parte del Sindaco
e la sua giunta, i problemi in città oramai non si contano nemmeno, dalla mancanza di
pulizia, alle numerose buche presenti, per passare alla mancanza di sicurezza nei quartieri per finire alla mancanza di programmazione e del rilancio turistico e commerciale della nostra città con un centro storico sempre più abbandonato e destinato alla desertificazione economica”.
Dal punto di vista politico, la situazione poi è sempre più disastrosa con un Sindaco che
non riesce più a riunire nemmeno la sua maggioranza sempre più risicata, alle prese con la nomina di un nuovo Assessore viste le dimissioni e l’uscita di Italia Viva; ma il nostro Sindaco nonostante tutto, incurante della sua situazione politica traballante trova il tempo per lanciare un appello di unita nazionale firmando l’appello dei Sindaci affinché Draghi ritiri le sue dimissioni e continui l’esperienza di Governo. Un’esperienza che noi di Fratelli d’Italia attraverso la nostra leader Giorgia Meloni crediamo fallimentare e per la quale più volte abbiamo chiesto di ridare parola ai cittadini, andando subito alle elezioni, troviamo assurdo che dei Sindaci palesino loro scelte individuali utilizzando le istituzioni, forse per salvare la poltrona di qualche parlamentare che sa già non venir rieletto, ove venisse ridata la parola ai cittadini”