È stata una delle domeniche più tragiche di sempre per la comunità gelese. Dopo il decesso del sessanteseienne Roberto Tandurella, avvenuto questa mattina a causa di un incidente lungo la SS115, un’altra giovane vita si è spezzata a causa di un sinistro. Rocco Bellia è il nome della vittimia. Le dinamiche sono ancora poco chiare, ma pare che un 17enne sia finito a terra. Avrebbe perso il controllo del proprio mezzo a due ruote, un Aprilia 125. Troppo gravi le ferite alla testa che avrebbe riportato, nonostante pare che indossasse il casco. È rimasto illeso l’altro passeggero. Per l’adolescente alla guida, invece, non c’è stato nulla da fare, sarebbe morto sul colpo. Un copione che si è ripetuto a poco più di 12 ore di distanza dal sinistro che questa mattina ha sconvolto una città intera: un corpo steso a terra, avvolto da un telo argentato, un ciclomotore sull’asfalto insieme ad alcuni oggetti personali. Una scena dolorosissima per i primi avventori che si sono trovati sul posto. Tragiche e disperate le urla di dolore dei primi parenti accorsi in via Manzoni, dove si sono subito recati anche amici e conoscenti del giovane, tra la rabbia e lo sgomento generale. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118. Polizia e Carabinieri hanno sbarrato la strada, all’altezza dell’incrocio con via Pio X.
