Senza maggioranza (e senza assessore), l’opposizione dice basta

È passato un mese dalla rottura tra Italia Viva e il sindaco Lucio Greco e le conseguenti dimissioni dell’assessore Cristian Malluzzo. Da 30 giorni il settore sport, turismo e spettacolo ma soprattutto quello dei rifiuti non ha un indirizzo politico preciso e gli effetti si fanno sentire. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano lavora freneticamente ad un calendario di eventi estivi che, a questo punto, partirà con netto ritardo. In aula invece non sono ancora stati approvati Pef e Tari. Anche ieri c’è stato un nulla di fatto. Dopo uno scambio di quesiti, risposte e chiarimenti è stata chiesta una breve sospensione ma al rientro il numero legale è caduto. L’opposizione non è rientrata in aula e anche i numeri della maggioranza non hanno retto. Il confronto tra gli alleati non c’è ancora stato. Qualcuno probabilmente sta attendendo le mosse dell’avvocato in merito alla nomina del nuovo assessore, mentre alcuni assessori da settimane latitano dagli ambienti comunali e forse non solo a causa del caldo estremo. Secondo l’opposizione per il sindaco è arrivato il momento di fare un passo indietro. “Questa sera abbiamo avuto l’ ennesima prova che la maggioranza politica e numerica è inesistente – dichiarano in una nota congiunta -. Alla luce degli ultimi confronti tenuti in aula, non ci sono più le condizioni per continuare il percorso amministrativo. Il sindaco e l’amministrazione tutta ne prendano atto e assumano al più presto, per senso di dovere verso la città e i cittadini, tutte le decisioni che il Manuale della buona politica impone e prescrive”.